Societa' di Danza

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Lettere della Società di Danza - N. 55


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N. 55

Società di Danza

www.societadidanza.it

8 - 14 Dicembre 2003

Questa settimana si danza a


Lunedì: S. Lazzaro, Pontedera

Martedì: Casalecchio, Modena

Mercoledì: Bologna, Faenza (Rinascimentale)

Giovedì: Castelfranco, Ferrara, Livorno

Venerdì: Faenza, Pisa, Trento

Sabato: Milano

Domenica: Scuola Insegnanti
Le prossime Feste

Bologna
Gran Ballo in Sala Farnese
Piazza Maggiore 6
sabato 13 dicembre 2003
ore 19

Programma Danze

Valzer Spagnolo - The Bob of Fettercairn - Quadriglia Schiutzen - Valzer libero - Polka Arabella - Mazurka Cuore di Donna - Follow me Home - Valzer Note di Vita Quotidiana - Come Ashore Jolly Tar - Valzer Flammen - Quadriglia I Dioscuri - Hollin Buss - Mazurka Lo Sberleffo - Valzer Libero - Quadriglia Notte a Venezia - Mairi's Wedding - Valzer Maschere Segrete - Galop

Informazioni:
0151.373102, info@societadidanza.bo.it

Tè Danzante di Natale
Pisa

20 dicembre 2003
Royal Victoria Hotel
Lungarno Pacinotti 12
ore 17.30

Programma Danze

Valzer Spagnolo - The Marry Reapers - Quadriglia Una Notte a Venezia - Posties' Jig - Valzer Flammen - Quadriglia Shutzen - The Bob of Fettercairn - Valzer Note di Vita Quotidiana - Rinka - Reel of the Royal Scots - Polka Arabella - Quadriglia i Dioscuri - The Hollin Buss - Valzer Maschere Segrete - The Honeymoon - Galop

Informazioni: 050.571848, socdanza@comune.pisa.it


Pontedera (Pisa)
Festa di Natale
22 dicembre 2003
Istituto Comprensivo Pacinotti, Via Dante 42
ore 19



Festa di Solidarietà
Sabato 10 gennaio 2004
ore 20.00
Polisportiva Gino Pini - via Pio La Torre, 61 - Modena\
Una serata di danze sociali di tradizione ottocentesca per un progetto di solidarietà.
Società di Danza e MOXA insieme per Shallalà (Etiopia).

MOXA è una onlus fornata da un gruppo di volontari impegnati a promuovere grandi e piccoli progetti di solidarietà e cooperazione nei paesi del terzo mondo. Tra i progetti in cantiere, la gestione dellčambulatorio di Shallalà che fornisce l'assistenza sanitaria di base, attraverso il pagamento dello stipendio annuo di tre infermieri e di due operai locali; il finanziamento della formazione infermieristica di un operatore locale; costruzione di un tucul tradizionale da adibire ad attività di socializzazione ed educative in particolare quella sanitaria; recupero di un fabbricato nel villaggio di Mendita da destinare allčaccoglienza di donne e bambini in stato di abbandono; acquisto di materiale di cancelleria per la scuola; adozioni a distanza.



La storia

Il Valzer

8. Wilson e il waltz country dance.
I francesi avevano utilizzato la forma del cotillon, la danza di gruppo danzata da quattro coppie disposte in quadrato,  per far sì che il valzer avesse sempre più spazio nelle feste da ballo e quindi nei loro programmi di insegnamento. Il maestro scozzese Barclay Dun, abbiamo visto la scorsa settimana, importò in Scozia questa logica almeno dal 1818. Dobbiamo però tornare al già conosciuto maestro londinese Thomas Wilson per avere la certezza che questo tipo di logica era in quegli anni già applicato in Inghilterra. Subito dopo aver pubblicato il suo Trattato sul valzer, Wilson pubblicò una consistente raccolta di danze dal titolo "Companion to the ballroom", edita a Londra nel 1816. È un 'opera molto importante perchè racconta con molta chiarezza quali fossero le danze allora in voga a Londra: country inglesi, scozzesi e irlandesi, minuetti, cotillon, allemande, gavotte e valzer. Ma quel che più ci importa è che Wilson presenta ben quattordici danze in tempo di valzer e forma di country dance. Cosa ancora più rilevante, Wilson spiega con una specifica nota il suo operato: "Per rendere questa specie di musica più utile ai danzatori e, più in generale, nella sua applicazione rispetto ai valzer che vengono pubblicati, l'Autore ha preparato per questi valzer alcune figure pienamente adattate a quel nuovo ed elegante sistema di danza chiamato Country Dance Waltzing o Waltz Country Dancing. La nuova specie di valzer così denominato è invenzione interamente dell'autore ed essendo di data più recente rispetto alla specie descritta nel suo ultimo Treatise on German and French waltzing è del tutto diversa da esso", e conclude che ha in preparazione un altro libro da dedicare a questo nuovo genere di valzer. Non sappiamo se Wilson meni vanto per qualcosa che non gli appartiene, ma fino a prova contraria possiamo credergli. Come in Francia, anche in Inghilterra il valzer penetra nei saloni anche mediante il cavallo di troia delle danze di gruppo, lì cotillon, qui country dance. Per dare un'idea di come funzionasse il Waltz Country Dancing di Wilson riportiamo una danza, Brunswick waltz. La disposizione è il set tipico delle country, fila di D che fronteggiano fila di C: 1-4  La I D gira col II C à la valtz; 5-8 Il I C gira con la II D à la valtz; 9-16 Poussette intera in waltz; 17-24 Giro con i corners. In una nota Wilson spiega anche che gli spostamenti nelle danze si esguono con un particolare passo che chiama "progressive waltz step". Per questa via la vecchia e sperimentata country dance si arricchisce di motivi di novità ed interesse, pur mantenendo la propria fisionomia di danza sociale.

continua...
Fabio


III Mostra Fotografica

Il Circolo Pisano della Società di Danza organizza la III Mostra Fotografica a Pisa presso
il Royal Victoria Hotel in occasione del Tè danzante di Natale
il 20 Dicembre 2003 dalle ore 18,00

Regolamento.
La mostra è aperta a tutti coloro che posseggono foto relative alla nostra attività. Il tema deve riguardare l'attività della Società di Danza nel suo complesso. Le stampe dovranno avere il lato maggiore compreso fra i 30 e 40 cm. o su formato A4, incluso il cartoncino su cui dovranno essere montate. Sul retro dovrà essere indicato: a) Nome e Cognome dell'autore (se conosciuto); b) Nome e Cognome del proprietario; c) Titolo dell'opera; d) Anno di realizzazione. La loro consegna dovrà avvenire entro un ora prima l'inizio della festa ad Andrea Lepri (e-mail 05044247@iol.it, tel. 050 44247). Ogni proprietario/autore è responsabile del contenuto delle foto presentate e ne autorizza la pubblicazione senza scopo di lucro. Pur assicurando la massima cura nell'allestimento della mostra, gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali smarrimenti, furti, danneggiamenti. Tutti i presenti al Tè Danzante potranno votare la foto migliore per l'assegnazione di un premio simbolico. Sono previste due categorie di fotografie: I) la foto migliore, II) la foto più simpatica. Chi volesse partecipare alla mostra può contattare il Circolo Pisano per telefono e/o e-mail per concordare le modalità di invio delle foto.


Stages

XII Seminario Pasquale di Danze Sociali di Tradizione Europea

9- 12 aprile 2004 Busana (Reggio Emilia)
Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano

Tre giorni di vita comunitaria e danza

Direzione: Fabio Mòllica
Insegnanti: Simonetta Balsamo, Alessia Branchi, Assunta Fanuli, Fabio Mòllica

Il tradizionale Seminario Pasquale della Società di Danza anche quest'anno si terrà a Busana (Re). Immersi nel verde dei boschi del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, meglio conosciuto come Parco del Gigante, saremo ospitati presso Il Castagno, comodo ed accogliente albergo nel quale svolgeremo anche le lezioni di danza. La cucina, basata su prodotti locali è fedele alla migliore tradizione emiliana. In uno splendido scenario naturale, avremo la possibilità di trascorrere alcuni giorni di vita comunitaria, approfondendo le tematiche teorico-pratiche della nostra idea di danza. Si studieranno danze sociali del XIX secolo: Valzer, Quadriglie, Polke, Mazurke e Scottish Country Dance. Le classi saranno suddivise in livelli e le lezioni si terranno sia il mattino che il pomeriggio. Le serate saranno dedicate agli approfondimenti teorici.

Alloggio - vitto - costi

Camere da 2 a 4 persone presso l'albergo Il Castagno, riscaldamento e biancheria da letto inclusi. Il costo complessivo è di 200 euro, comprendente stage e pensione completa (bevande incluse) dalla cena di venerdì fino al pranzo di lunedì. Per chi desiderasse la camera singola il costo complessivo è di 240 euro. Informazioni di carattere logistico è possibile trovarle nel sito web della Società di Danza o riceverle con espressa richiesta. La scheda di iscrizione dovrà pervenire presso la Società di Danza, via Cavallerini 6, 41100 Modena, entro e il 15 marzo 2003. La prenotazione è valida solo al ricevimento di una caparra di 50 euro. Il saldo della spesa prevista deve avvenire il giorno di arrivo.

I Libri della Società di Danza

1. Fabio Mòllica, La Danza di Società nell'Italia dell'800, Bologna, Società di Danza, 1995.

2. Fabio Mòllica, Tre secoli di danza in collegio italiano. Il Collegio San Carlo di Modena 1626-1921, Bologna, Società di Danza, 2000.

3. Aspetti della cultura di danza nell'Europa del Settecento, Atti del convegno Bologna e la cultura europea di danza nel Settecento Bologna 2-4 giugno 2000, a cura di F.Mòllica, Bologna, Società di Danza, 2001

4. Fabio Mòllica, Danza di Società di tradizione europea. Un Sistema, Modena, Società di Danza, 2002.

I Quaderni

1. Alessia Branchi, Tradizione e Innovazione nella Scottish Country, 1999.
2. Simonetta Balsamo, Diagrammi di danza, 2003.

Ulteriori informazioni sulle singole attività al sito:

www.societadidanza.it


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Ultimo aggiornamento: dicembre 2003 - email : info@societadidanza.it