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11 marzo 2000
ASSOCIAZIONE CULTURALE VERSILIADANZA
COMPAGNIA LA FOLLIA
Lo spettacolo si articola in quadri che hanno come fonte ispiratrice le caratteristiche peculiari del '600: un mondo irregolare che scandisce il suo ritmo tra Danza, Poesia, e Scienza.
E' un viaggio attraverso il costume, il gusto e la morale di un'epoca, lo spaccato culturale di una stagione rivisitata attraverso immagini, figure, motivi.
Il cammino è condotto dal Babbignocco, un personaggio che si dibatte e disserta goffamente tra le discipline particolari, le tecniche professionistiche e la sapienza scientifica, al fine di "intender tutto quanto il vero".
La variegata tavolozza di colori, realizzata attraverso la compenetrazione di linguaggi così diversi ma complementari e inscindibili quali la danza, la poesia e la musica, suscita un mondo irreale e magico fatto di forme e di suoni.
Il fascino dei gesti danzati, la vivacità ritmica del verseggiare, il ricco fraseggio musicale risvegliano emozioni che si risolvono in una piacevoli sensazione di armonia e di proporzione.
interpreti
Mademoiselle Flavia Sparapani Madame Angela
Torriani Evangelisti Babbignocco Vincenzo Versari
ricostruzioni coreografie da L.G. Pecour
poesie di Marino, Chiabrera, Zatti, De Lemene
brani tratta da Frugoni
musiche di J.B. Lully, L. Lully, J.S. Bach, F. Haendel, Scopece
coreografie
Flavia Sparapani, Angela Torriani Evangelisti
costumi Gabriele Galeotti, Paolo Pagni
testi e regia Vincenzo Versari
FLAVIA SPARAPANI
ha studiato danza rinascimentale e barocca alla Guildhall School of Music and Drama di Londra e ha seguito corsi di danza con Francine Lancelot, Christine Bayle, Beatrice Massin e Angene Feves. Nel 1985 ha fondato la Compagnia di danza La Follia, di cui è direttrice; dal 1994 fa parte dell’Associazione Versiliadanza Ha curato per teatri, festivals e rassegne di tutta Europa, le coreografie di molte opere, drammi, balli di epoca prebarocca e barocca. Le ultime creazioni sono Entrée per l’0rchestra della Toscana, I Mesi per Se in Trentino d’estate un castello , Quant’é bella giovinezza e L’Arte del ballo per il Teatro Comunale di Firenze. Ha effettuato le ricostruzioni coreografiche per il CD - Sonitus Le Gratie d’Amore dal trattato del Maestro di ballo Cesare Negri (Milano nel 1602).Intensa l’attività per il cinema che l’ha vista creare le coreografie di Ritratto di Signora , di Jane Campion e Padrona del suo destino di Marshall Herskowitz. Per la televisione ha realizzato, su invito di Vittoria Ottolenghi, Corteo Rinascimentale e Bergamasca , per lo spettacolo "Bergamo festa in piazza", trasmesso su RAI UNO in Mondovisione, anno 1996 e una coreografia su musiche degli Avion Travel, per lo spettacolo Avion Dance, trasmesso nel programma Maratona d’Estate, ed. 1999.
VINCENZO VERSARI