Società di Danza - Lucca
Associazione Culturale

Gran Ballo Ottocentesco

Sabato 2 giugno 2012, ore 16
Villa Bottini, Via Elisa 9, Lucca
con il patrocinio del Comune di Lucca logo.gif


L'associazione culturale Società di Danza attiva a Lucca dal 2009 con lo scopo di promuovere lo studio e la pratica della danza storica ed in particolare
della danza ottocentesca a Lucca e organizza il

Gran Ballo Ottocentesco

Ricostruzione storica di un gran ballo con danze di società di tradizione ottocentesca,
musica del periodo e danzatori in abito d'epoca nella storica Villa Bottini

con il patrocinio del Comune di Lucca







Arrivo degli invitati: dalle 16.00
Inizio del gran ballo: ore 16.30. Prima parte del programma delle danze
Intervallo e buffet: ore 17.30
Seconda parte del programma delle danze: ore 18. Chiusura e brindisi: ore 19.30


Partecipazione ad invito.

Per informazioni:

Contattare il Società di Danza - Lucca
tel. 360233650 - mail: lucca@societadidanza.it


Programma delle danze



Valzer Spagnolo Valzer Rinka
The New Caledonia Jig The Campbell's are coming
Quadriglia Prince Imperial Quadriglia Mongibello
Valzer Tanzlust Valzer dei Fiori
Marcia Parade The Abbotsford Lassies
The Delight Mazurka Fata Morgana
Valzer à la Paganini Valzer Flammen
Marcia delle Camelie Galop




Villa Bottini o Buonvisi al Giardino
Storia della Villa
Villa Bottini, o Buonvisi "al Giardino", oltre ad essere una delle più belle ville della lucchesia, ha una rilevanza storica notevolissima. Il suo schema compositivo funzionò, infatti, da modello per la costruzione di molte ville nel territorio lucchese e la "villa ideale" teorizzata dal Sanminiati, sembra essere ricalcata sulle sue forme. Costruita da Paolo Buonvisi nella seconda metà del XVI secolo, villa Bottini è l'unico esempio di villa lucchese all'interno delle mure urbane. La villa ha la forma di un parallelepipedo sormontato da una loggia belvedere. Le grandi aperture, il gioco delle simmetrie e delle proporzioni tra gli elementi architettonici, danno all'edificio una garbata e armonica leggerezza che raramente si ritrova in altre ville lucchesi. Posta sull'asse longitudinale del giardino, dà origine a due spazi verdi di diversa dimensione. Il bel giardino conferì una specie di soprannome a quel ramo della famiglia che ne era proprietaria; infatti per questo fu chiamata Buonvisi "al giardino". Nella sistemazione ottocentesca le aiuole rettangolari vennero sostituite da un disegno sinuoso dei viali che dette origine ad una trama di aiuole molto articolata e di forma arrotondata. Attualmente la parte posteriore del giardino, dopo decenni di incuria, si presenta di nuovo divisa da viali ortogonali che si intersecano nel punto in cui si trova una vasca ottagonale e che danno origine a quattro aiuole rettangolari a prato. Un ampio viale divide il giardino prospiciente l'ingresso in due spazi verdi decorati da due fontane. All'interno dell'edificio, al piano terra, si può ammirare la suggestiva decorazione affidata al ciclo di affreschi con scene mitologiche ed allegoriche che Ventura Salimbeni realizza negli ultimi anni del XVI secolo. Questi affreschi sono l'unica testimonianza di decorazione di interni del XVI secolo rimasta nelle ville lucchesi e nella loro realizzazione è visibile l'influenza del Raffaello della Farnesina. Decorazioni neoclassiche furono aggiunte nell'ottocento quando la villa era di proprietà della principessa Elisa Baiocchi, sorella di Napoleone. Nel piano seminterrato si trova, ben conservato, l'impianto dell'antica cucina e dei locali di servizio. La villa ha subito varie vicissitudini rimanendo anche per lungo tempo chiusa e abbandonata. Passata a Elisa Baciocchi agli inizi dell'800, la villa agli inizi del Novecento era proprietà dei marchesi Bottini di Lucca, successivamente passò ai Motroni Andreozzi ed infine ai Marcheschi. Fu poi acquistata dalla Regione Toscana che, dopo il restauro, la cedette al Comune di Lucca. La villa è oggi, infatti, di proprietà del Comune e sede di numerosi eventi culturali.

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